La scorsa settimana è arrivata la conferma in merito alla notizia dell’assemblaggio, da parte di SpaceX, del grande razzo spaziale Starship che comprende Super Heavy e Ship, rispettivamente con i modelli Booster 9 e Ship 25. Si tratta di un chiaro segnale che potrebbe essere finalmente molto vicino il secondo tentativo di lancio del grande vettore.
È quasi tutto pronto per il secondo lancio di SpaceX
Date ufficiali, almeno per il momento, non ce ne sono e questo perché non è stata ancora rilasciata la licenza da parte dell’FAA (Federal Aviation Administration), che consentirebbe di far partire il razzo progettato da Elon Musk. Ricordiamo che l’indagine per l’incidente avvenuto durante il primo tentativo del 20 aprile è stata chiusa ed ha portato alla perdita del vettore con l’intervento dell’FTS (Flight Termination System) in modo da evitare possibili danni a persone o cose nella zona limitrofa al Golfo del Messico.
Le 63 modifiche attuate da Musk per il secondo lancio Elon Musk, una volta resa pubblica la dichiarazione di FAA, ha mostrato la lista delle 63 modifiche attuate da SpaceX per ottenere la licenza di volo. Musk, in una nota, scrive “congratulazioni a SpaceX per aver completato e documentato i 57 elementi richiesti dalla FAA per il volo 2 di Starship! Da notare che 6 delle 63 voci si riferiscono a voli successivi“. Quello che è emerso dalla lista di Musk è che sono state corrette praticamente quasi tutte le voci richieste ma che, è opportuno ricordare, la lista viene stesa da SpaceX stessa e che dovrà poi essere sottoposta all’FAA per eventuali correzioni o modifiche. È proprio la FAA, con il supporto della NASA e della National Transportation Safety Board in qualità di osservatori, che deve verificare che tutto ciò che è stato scritto sia stato effettivamente effettuato, al fine di rilasciare la licenza definitiva per il tentativo di lancio. In questo senso non ci sentiamo di dire che la FAA stia effettivamente rallentando le operazioni di lancio anzi, è in continuo contatto con la società di Musk, sia per le fasi pre che post lancio. A tal proposito sono arrivate conferme anche da parte di ex dirigenti di SpaceX, che hanno dichiarato che è la prassi quella di svolgere le operazioni in questo modo e che la FAA non ha nessun interesse a limitare deliberatamente le operazioni di lancio e lo fa soltanto per tutelare la sicurezza di persone, cose e ambiente circ